come prima attività predisponiamo i gruppi e le funzioni basandoci sulle istruzioni che seguono:
- i gruppi sono formati da 5 persone
- ogni membro del gruppo, a rotazione, assumerà ognuno dei ruoli previsti
- il coordinatore pubblicherà nella cartella “classi” i nomi e i rispettivi ruoli dei componenti del gruppo
- il gruppo all’interno della cartella “palestra di prova” discuterà per attribuirsi un nome che si ricollega agli a argomenti che si affronteranno: "i database".
- nella cartella classi si pubblicherà il nome del gruppo, i componenti ed i relativi ruoli
- il coordinatore invierà una mail all'indirizzo : jonathan.molteni@gmail.com con oggetto: scuola, classe, nome gruppo, nome e cognome del coordinatore; nella mail indicherà i componenti del gruppo ed i relativi ruoli
Di seguito sono descritti i ruoli:
Gruppo : Alunno | Profilo di ruolo |
| CoordinatoreCOORDINA i lavori, le discussioni, le attività.Verso la fine della settimana, raccoglie in una prima bozza comune la produzione finale del gruppo (attenzione a lasciare il tempo utile alla memoria per la presentazione finale) |
| MemoriaFormalizza il risultato riesaminando la bozza e pubblicando il prodotto finale del gruppo (come allegato, possibilmente in power point). |
| OsservatorePubblica un feedback finale sul lavoro del gruppo, con particolare riferimento alla metodologia e al processo interattivo. |
| Orientato al compitoIl suo obiettivo è far raggiungere al gruppo il miglior risultato in relazione al compito assegnato. • Traduce in termini OPERATIVI obiettivi e compito• Fa sì che TUTTE le parti del problema siano analizzate• Fa sì che siano esaminati aspetti positivi e critici del tema• Prevede sia la riflessione INDIVIDUALE sia la discussione COLLETTIVA• Fa sì che il gruppo NON SI DISPERDA su aspetti secondari• Segnala le INCONGRUENZE logiche• FA periodicamente IL PUNTO della situazione• Promuove e attiva i momenti DECISIONALI |
| Orientato al gruppoE’ il responsabile del clima comunicativo • SOSTIENE con la relazione tutti i partecipanti• Fa sì che TUTTI siano partecipi senza che lo sentano come imposizione• Fa sì che i contributi di tutti siano EQUILIBRATI nel tempo e nel modo• Fa sì che i partecipanti SI RICONOSCANO nel processo e nella produzione di gruppo• SDRAMMATIZZA eventuali conflitti• RIATTIVA i momenti di stasi |